LO SPETTACOLO

Alcuni lo ricordano come il "Braciola", altri nei panni di Bombardone (dal film Teste rasate del 1992) altri a fianco dell'amico e collega Enrico Brignano. Sono però solo alcune delle innumerevoli realtà e maschere nei quali si è immedesimato Enzo Marcelli, romano classe 1973 che con la sua poliedricità vanta un lungo, quanto impegnativo curriculum, nel campo del cinema quanto della fiction, trovano la sua massima realizzazione nel campo dell'intrattenimento e del cabaret con il quale è per esempio impegnato tuttora con lo spettacolo "Unico grande amore" che lo vede vestire i simpatici panni di un ladro di banche detto "Simmenthal", deciso a mandare all'aria un colpo per assistere all'apoteosi giallorossa del terzo scudetto.

Le sue partecipazioni nel campo dello spettacolo sono innumerevoli ed i ruoli che il giunonico attore ha interpretato negli anni lo hanno visto passare dal precoce debutto all'età di undici anni nel film "Momo" alle partecipazioni in svariati film, dai più faceti come Tifosi e Pompieri 2, a quelli più impegnativi come "Teste rasate" e "Pasolini, un delitto italiano".

Interprete a tutto tondo, ha dimostrato infatti man mano le sue camaleontiche possibilità interpretative e grazie anche alle collaborazioni registrate in programmi televisivi o in commedie teatrali ha saputo cogliere pienamente gli approfondimenti dei vari e grandi registi che ha incontrato, da Gigi Proietti a Giulio Base Tognazzi, Risi e Quartullo. Attualmente impegnato nel cabaret, da cui muove i passi sin dal 1999 con "Sta in campana, c'è il Giubileo", ha sviluppato pienamente la sua vena ironica e creativa che lo rende attuale interprete di un filone comico davvero irresistibile.